La nostra storia

Blue Rose Donna è un progetto sociale che affonda le sue radici in esperienze socio-psicologiche precedenti, legate all’aps Arianna e i bambini felici, creata da Cristina Sambruna nel 2016 (per maggiori informazioni, potete visitare il sito www.ariannae.com).

Blue Rose Donna viene creata da professioniste in vari ambiti che spaziano dal giornalismo, alla psicologia comportamentale, alla psicoterapia, alla pediatria, all’ambito giuridico legale. Viene sognata, costruita, accolta, con l’intento di parlare di diritti offesi, di supportare cuori spezzati dalla violenza psicologica e fisica, di ri-costruire mondi emotivi e identità violate.

Negli anni Blue Rose Donna ha focalizzato la sua attenzione sull’accoglienza e la restituzione emotiva e sociale anche di persone affette da autismo ad alto funzionamento, per le quali si impegna quotidianamente in percorsi di ricostruzione della personalità e della crescita professionale.

Blue Rose Donna concretizza il suo agire mettendo a disposizione un servizio di prevenzione al disagio psicologico attraverso percorsi di educazione e rieducazione supportati da laboratori di psicologia teatrale, pittorica, manuale.

A disposizione un servizio di consulenza giuridico-legale orientato al diritto di famiglia.


Il metodo educativo dello sportello di Blue Rose Donna

Blue Rose Donna intende porsi come una sorta di casa accoglienza psico-sociale-giuridica, specializzata su due fronti della fragilità: uno collegato alla prevenzione del disagio psicologico e l’altro alla ricerca della propria identità attraverso un processo di crescita individuale.

Il metodo educativo proposto nei percorsi di accoglienza educativa dello sportello di Blue Rose Donna è denominato “Metodo Transformazionale Comportamentale“. La caratteristica è la multi-disciplinarietà di interventi che spaziano dal coaching alla cura del sé teatrale, alla psicoterapia cognitivo-comportamentale.